La storia della vostra Associazione
è fatta di tanti “santi della porta accanto” – tanti! –,
ed è una storia che deve continuare:
la santità è eredità da custodire e vocazione da accogliere.
«Ho conosciuto Cenzina Damato verso l'anno 1927, quando tutte e due facevamo parte della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, ognuna nella sua parrocchia. Ci incontravamo nelle adunanze e iniziative a carattere diocesano. [...] Io ammiravo la sua vivacità unita ad una semplicità che attraeva. La trovavo occupata per il decoro della chiesa o nell'insegnamento catechistico».
La storia della vostra Associazione
è fatta di tanti “santi della porta accanto” – tanti! –,
ed è una storia che deve continuare:
la santità è eredità da custodire e vocazione da accogliere.