«Non diciamo che oggi è più difficile;
è diverso. Impariamo piuttosto
dai santi che ci hanno preceduto
ed hanno affrontato le difficoltà
proprie della loro epoca».
Pilar Bellosillo può essere considerata la figura femminile più emblematica del cambiamento epocale avvenuto a metà del XX secolo nella Chiesa spagnola. Nata come una di quelle “brave ragazze che facevano del bene” nella Spagna nazional-cattolica di Franco, si è progressivamente evoluta verso una mentalità più aperta e universale. Presidente dell’Azione Cattolica Spagnola e dell’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (UUCWO), fu nominata da Paolo VI uditrice del Concilio Vaticano II e fu membro della Commissione Pontificia sulle Donne. Instancabile sostenitrice della piena integrazione delle donne in tutti i settori della vita, le sue richieste e le sue preoccupazioni per l’uguaglianza e la giustizia rimangono pienamente valide ora che è iniziato il processo di beatificazione.
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«Non diciamo che oggi è più difficile;
è diverso. Impariamo piuttosto
dai santi che ci hanno preceduto
ed hanno affrontato le difficoltà
proprie della loro epoca».