Fondazione Azione Cattolica Scuola di Santità
CATHOLIC ACTION SCHOOL OF SANCTITY FOUNDATION
FUNDACIÓN ACCIÓN CATÓLICA ESCUELA DE SANTIDAD
Pio XI
Fondazione Azione Cattolica Scuola di Santità
CATHOLIC ACTION SCHOOL OF SANCTITY FOUNDATION
FUNDACIÓN ACCIÓN CATÓLICA ESCUELA DE SANTIDAD
Pio XI

NOTE BIOGRAFICHE E ITER DELLA CAUSA

Maria Antonella Bordoni

13 ottobre 1916, Arezzo - 16 gennaio 1978, Castel Gandolfo

Dal 1931 Maria Bordoni frequenta la comunità di Sant’Eusebio a piazza Vittorio. Qui e nei palazzi della Roma umbertina, durante la seconda guerra mondiale sono accolti moltissimi rifugiati. Nella sua chiesa parrocchiale, autentico ospedale da campo, impara che per curare le ferite bisogna andare in profondità e che non si può aiutare l’altro a guarire se non si vince la paura delle proprie ferite.

Decisivo per Maria è l’incontro con l’Ac, voluta a Sant’Eusebio da don Domenico Dottarelli. Nei laici egli vedeva persone chiamate a esprimere con intensità il dono del Battesimo: non attori passivi, ma protagonisti della vita pastorale della comunità, in spirito di collaborazione con i ministri ordinati. Maria partecipa ad adunanze, istruzioni catechistiche e ritiri fino a quando, nel settembre 1937, durante gli esercizi spirituali, esprime il desiderio di vivere i voti di povertà, castità e obbedienza.

Nel 1948 fonda l’Opera Mater Dei, nuovo istituto religioso che parte da un piccolo gruppo di donne che scelgono di consacrarsi alla Vergine, l’ancella del Signore, per essere a loro volta «collaboratrici fedeli, silenziose, umili, dell’apostolato gerarchico della Chiesa». Maria, richiamando l’opera di Armida Barelli, assume il ruolo guida di Sorella Maggiore, alimentando per prima il carisma condiviso dalle consacrate dell’Opera. Da una spiritualità centrata sul sacerdozio di Gesù, la Bordoni trae l’ispirazione necessaria a dare al proprio sacerdozio battesimale lo spessore di un’esistenza vissuta come totale o,erta di sé.

La charitas Christi la spinge a sostenere i pastori impegnati nella cura delle loro comunità, così come la rende instancabile nell’accogliere quei poveri e quei piccoli che il Figlio di Dio, facendosi uno di loro, rivela essere i primi destinatari del Regno.

Preghiera e azione permeano la vita di Maria. Il fratello Marcello, teologo, definisce la sua una «maternità spirituale», tutta «ordinata a una continua nascita di Cristo nel mondo delle anime, attraverso l’azione dello Spirito, nell’ascolto della Parola, [… e] nella docile obbedienza alla volontà di Dio nella vita quotidiana». Fedeltà al quotidiano, carità lontana dalla luce dei riflettori, perseveranza nella preghiera: questi i luoghi di verifica della sua capacità di rimanere, da autentica discepola, fortis in fide nelle alterne vicende della storia.

 

AC diocesi di Roma

ITER DELLA CAUSA

Promulgazione del decreto sulle virtù eroiche: 06 marzo 2018