La storia della vostra Associazione
è fatta di tanti “santi della porta accanto” – tanti! –,
ed è una storia che deve continuare:
la santità è eredità da custodire e vocazione da accogliere.
Dopo gli studi liceali, si iscrive alla Facoltà di Medicina a Pavia. Durante il periodo universitario frequenta il Circolo universitario cattolico Severino Boezio, del quale diventa presidente.
Chiamato alle armi per il servizio di leva, viene assegnato all’Ospedale di Piazza S. Ambrogio in Milano, insieme a un suo compagno di scuola e amico, Edoardo Gemelli a cui fa conoscere il francescanesimo e della cui conversione è sicuramente lo strumento.
Si sposa e ha tre figli. Prima del matrimonio, diventa Terziario francescano. Nonostante i numerosi impegni professionali e familiari, lavora intensamente nelle varie attività cattoliche, sociali e politiche. Aderisce presto all’Azione Cattolica e ne diventa presidente diocesano nel 1907, lavorando alla sua costituzione in tutta la diocesi. È chiamato poi a presiedere l’Unione Popolare fra i cattolici d’Italia; organizza Settimane Sociali.
Viene eletto deputato provinciale, Consigliere comunale e provinciale di Milano. Collabora con p. Gemelli alle riviste «Filosofia neoscolastica » e «Vita e Pensiero» e alla fondazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Colpito da un tumore, continua la sua attività fino alle soglie della morte. La sua salma riposa nella cripta della Cappella dell’Università Cattolica di Milano per la quale lavorò fino alla morte.
Di lui, oltre a molti scritti di carattere scientifico, sono pubblicati i Pensieri religiosi, che rivelano soprattutto il suo grande amore per l’Eucaristia e per il Papa.
È stato dichiarato venerabile il 19 novembre 1970.
© fondazione azione cattolica scuola di santita’ pio xi 2020
info@fondazionesantiac.org
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