Gaetana Tolomeo, da tutti conosciuta come Nuccia, è nata il 19 aprile 1936 a Catanzaro Sala, ed ha vissuto per 60 anni, una vita semplice, ordinaria, costretta a una forzata immobilità per una paralisi progressiva e deformante fin dalla nascita. E’ stata sempre su una poltroncina o a letto in tutto dipendente dagli altri.
Educata cristianamente, ha maturato la coscienza del suo stato in una visione di fede e ha trovato in Gesù Crocifisso le motivazioni per cantare la vita. Regala a chi la va a visitare una testimonianza di coraggio, di fortezza e un sorriso, che trova nell’amore di Dio la sola giustificazione. Al suo angelo custode aveva dato il nome Sorriso. E il sorriso è diventato per lei il suo modo di essere. Soprattutto negli ultimi tre anni della sua vita, alle tante persone che le telefonano o le scrivono da tutta Italia raccontandole le loro miserie, lei offre un ascolto empatico, invia il suo angelo Sorriso, assicura la sua preghiera e l’offerta della sua sofferenza, e infine incoraggia a riporre nei Cuori di Gesù e Maria tutta la loro speranza.
Nuccia ha fatto parte dell’ Azione cattolica e della Milizia delle anime riparatrici del Cuore di Gesù; era entusiasta inoltre del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito. Sacerdoti, suore e laici impegnati nell’apostolato spesso andavano a trovarla. Aiutata e sostenuta da tali amici, nella sua diversa abilità, cerca di dare un senso alla sua vita. Vive per gli altri, soprattutto per i sofferenti e i peccatori. “Voglio farli risorgere in Te, con il tuo amore. Voglio pregare molto e soffrire per tutti loro, perché sono sicura che, mentre io prego e soffro, Tu li guarisci e li liberi…”. È stata dichiarata venerabile il 6 aprile 2019.