«Non diciamo che oggi è più difficile;
è diverso. Impariamo piuttosto
dai santi che ci hanno preceduto
ed hanno affrontato le difficoltà
proprie della loro epoca».
Venne ordinato sacerdote il 29 giugno 1945 per la diocesi di Fiesole.Laureato in lettere all’Università di Firenze, fu assistente nazionale dei maestri laici cattolici e docente di ecclesiologia e teologia della cultura alla Pontificia Università Lateranense.
Eletto vescovo di Cremona il 28 ottobre 1978, ricevette la consacrazione episcopale il 26 novembre dal cardinale Giovanni Colombo (concelebrarono il vescovo suo predecessore Giuseppe Amari e l’allora assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana Marco Cé).
Nel 1982, 550º anniversario dell’apparizione della Beata Vergine del Sacro Fonte a Caravaggio, celebrò un anno mariano per rinnovare quell’evento di grazia scrisse una supplica alla Vergine del Sacro Fonte e volle l’edificazione della chiesa santuario dedicata a Nostra Signora del Fonte in terra africana a Tabaka in Kenya.
Il 26 maggio 1983 rassegnò le dimissioni a seguito della nomina di assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana, avvenuta nel dicembre 1982.
Nominato vescovo di Viterbo il 14 marzo 1987 rimase alla guida della diocesi sino al 30 giugno 1997, giorno in cui rassegnò le dimissioni per raggiunti limiti di età e si ritirò a vita privata nell’arcidiocesi di Firenze.
Da vescovo emerito di Viterbo fu presidente della Federazione italiana esercizi spirituali ed autore di numerosi scritti e pubblicazioni tra cui, l’ultima, uscita postuma nel 2007, Pensieri come preghiere.
Si spense il 22 febbraio 2002. Riposa nel cimitero di Viterbo.
© fondazione azione cattolica scuola di santita’ pio xi 2020
info@fondazionesantiac.org
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«Non diciamo che oggi è più difficile;
è diverso. Impariamo piuttosto
dai santi che ci hanno preceduto
ed hanno affrontato le difficoltà
proprie della loro epoca».