Il Servo di Dio Felice Canelli nacque a San Severo (Foggia, Italia) il 14 ottobre 1880. Entrato in Seminario nel 1893 come semi-convittore perché povero, venne ordinato sacerdote il 6 giugno 1903. Per 6 anni esercitò il ministero sacerdotale nella chiesa di San Giovanni Battista a San Severo. Sulla scia di San Giovanni Bosco e dell’Opera Salesiana, amò il mondo giovanile, nonché i ragazzi poveri ed abbandonati verso i quali si spese in modo generoso. Con gli ex-allievi salesiani costituì il nucleo propulsore dell’associazionismo laicale diocesano in ambito ecclesiale, educativo, assistenziale e politico alla luce della Rerum Novarum. Dal 1909 ricoprì l’incarico di Rettore della chiesa di Sant’Antonio Abate e si adoperò instancabilmente per la gioventù bisognosa, sia materialmente sia spiritualmente.
Dal 1916 al 1919, fu chiamato in guerra come cappellano militare, prima a Sassoferrato e poi ad Ancona. Subito dopo, fondò la sezione locale del Partito Popolare e la sezione studenti del “Don Bosco”, animando anche la federazione interdiocesana giovanile.
Divenuto nel 1927 parroco nella parrocchia periferica “Croce Santa”, rivestì diversi incarichi nell’associazionismo cattolico, quali l’Azione Cattolica, la Conferenza di San Vincenzo de’ Paoli, le Dame della Carità, gli Scout Cattolici Italiani, l’Opera Nazionale Maternità, favorendo l’apostolato dei laici per permeare di valori cristiani la società. Fu altresì attento alla vita sociale, impegnandosi a scuotere i credenti dall’inerzia per collaborare all’avvento del Regno di Dio.
Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale costituì opere assistenziali per rispondere ai problemi emergenti dai drammi del conflitto e del dopoguerra, facendosi interprete di un Cristianesimo sociale.
Morì a San Severo (Italia) il 23 novembre 1977, all’età di 97 anni.
Dal sito della Congregazione delle Cause dei Santi