6 Aprile 1903, Saluzzo (Cuneo) - 18 luglio 1946, Moncalieri (Torino)
Nata a Saluzzo (CN), il 6 aprile 1903, figlia di un panettiere, Pietro, e di Giuseppina Nirino, Pierina cresce con il desiderio di pregare, di studiare, di lavorare e di far del bene al prossimo. Entra nella "Compagnia delle Figlie di Maria” che ha educato cristianamente tante ragazze, coltiva progetti di amicizia con Gesù e di apostolato. Si affida alla Madonna nello spirito della "santa schiavitù d'amore" di San Luigi de Montfort, affinché la sua vita, nelle mani di Maria, possa essere davvero tutta un dono. Pierina, nella sua parrocchia di San Massimo a Torino, lavora nell'Azione Cattolica, prendendosi cura delle ragazze, con intelligenza e dedizione, facendosi amare, soprattutto dalle più piccole e dalle più bisognose.
Il 17 aprile 1929, è accolta tra le Cappuccine di Borgo Po a Torino, anche se riconosce che nulla l'attira in mezzo a loro, ma quello è il posto voluto da Dio per lei da tutta l'eternità. Da quel giorno, non sarà più sola: c'è la Voce che l'accompagna, la voce di Gesù che l'ammaestra e la guida. La sua vita, ora che è diventata Suor Maria Consolata, diventa ogni giorno "una storia d'amore", un colloquio tra Gesù e lei, continuo, intenso.
È stata dichiarata venerabile il 6 aprile 2019.
San Giovanni Paolo II all’Azione Cattolica Loreto, 5 settembre 2004
«Il dono più grande che potete fare alla Chiesa e al mondo è la santità».