Nasce settimo di otto figli. Il 6 settembre 1876, improvvisamente, viene a mancare il padre Lodovico, all’età di 35 anni. Da vescovo, ricorda che la madre diceva, ogni sera, al figlio orfano di cinque anni e agli altri figli: “Inginocchiatevi pel santo Rosario: il vostro povero padre ve ne ha dato e lasciato l’esempio”. Entrato in seminario, viene ordinato prete il 12 giugno 1897.
È Parroco ad Arzo per i primi sei anni, Direttore spirituale nel seminario di Pollegio dal 1903 al 1906. Entra, poi, nella congregazione fondata da don Guanella nel 1906. In seguito, nel 1911, fugge nella Trappa delle Tre Fontane in Roma perché sente forte la vocazione claustrale, ma don Guanella riesce a convincerlo a lasciare la Trappa e ad accettare la nomina a parroco di San Giuseppe al Trionfale, la “Basilichetta”.
Diviene superiore generale della Congregazione di don Guanella, nel 1915. Il 12 gennaio 1917 è eletto vescovo titolare di Daulia e Amministratore Apostolico di Lugano (Svizzera). Vivo è il suo impegno nella riorganizzazione dell’Azione Cattolica, nella promozione dell’insegnamento religioso e per l’esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici. Fonda molte istituzioni diocesane, tra le quali, nel 1926, il “Giornale del Popolo” e la Compagnia di Santa Teresa del Bambino Gesù. È definito l'”Apostolo del Sacro Cuore”.
È stato dichiarato Venerabile il 15 marzo 2008.