Fondazione Azione Cattolica Scuola di Santità
CATHOLIC ACTION SCHOOL OF SANCTITY FOUNDATION
FUNDACIÓN ACCIÓN CATÓLICA ESCUELA DE SANTIDAD
Pio XI
Fondazione Azione Cattolica Scuola di Santità
CATHOLIC ACTION SCHOOL OF SANCTITY FOUNDATION
FUNDACIÓN ACCIÓN CATÓLICA ESCUELA DE SANTIDAD
Pio XI

NOTE BIOGRAFICHE E ITER DELLA CAUSA

Antonio Marro

10 settembre 1920, Cervinara - 28 ottobre 2001, Cervinara

Nasce a Cervinara il 10 settembre 1920 da Andrea e Maria Domenica Campana.
Studia presso il Seminario Arcivescovile di Benevento.
Partecipa alla seconda guerra mondiale sul fronte russo. Il suo reparto subì perdite gravissime e lui si salvò solo per miracolo; dopo un lunghissimo e travagliato viaggio a piedi, rientrò in Italia.
Dopo la guerra viene assunto al Comune di Cervinara e negli anni Sessanta diviene il primo collocatore comunale d’Italia.
Antonio spende il suo lavoro al servizio di tutti i cittadini e specialmente delle persone più bisognose, che ancora oggi né testimoniano la bontà. Al centro delle sue giornate lavorative vi è la certezza di spendersi per il raggiungimento del bene comune, sicuro che anche in quel luogo è chiamato a santificarsi.
Nel 1950 sposa Maria Bruna Casale, e mette al mondo tre figli.
Negli anni ‘60 si impegna politicamente nella DC, riscuote innumerevoli consensi come candidato alle elezioni amministrative comunali, risultando il primo eletto.
Assieme ai suoi impegni di marito e di padre, Antonio, porta avanti l’impegno in parrocchia e in diocesi, prima a fianco dell’Abate Mancini nella parrocchia natale di Ferrari, e poi dell’Abate don Mario Buonanni nella parrocchia di adozione di San Potito martire.
Rimase sempre legato alla parrocchia d’origine, propagando in particolar modo il culto alla Madonna Addolorata, lì venerata.
Spinto dalla sua esperienza in Russia, dove raccontava di essersi affidato completamente nelle mani di San Antonio da Padova, fu promotore, con l’aiuto del parroco e di altri fedeli, di una festa in ricordo del suo Santo protettore; oggi tale devozione continua ancora.
Partecipa alla GIAC (Gioventù italiana di Azione Cattolica) parrocchiale e diocesana. Nell’associazione lui è un esempio per tutti i giovani, ed infatti molti desideravano averlo come padrino di cresima e di battesimo per i propri figli.
Antonio amava i giovani.
Partecipa a diversi pellegrinaggi, a Lourdes per la grande devozione che aveva nei confronti della Madonna, cosi come a San Giovanni Rotondo, per onorare Padre Pio, divenuto Santo il 16 giugno 2002.
Nel 1969 con il nuovo statuto, Antonio partecipa al rinnovamento dell’associazione, e ne diviene il responsabile del settore adulti. Porta nella nuova AC la sua esperienza di lavoratore instancabile, marito premuroso, padre ammirabile, ma soprattutto di uomo innamorato di Gesù Cristo.
Lui è consapevole che negli ammalati, nelle persone bisognose c’è Dio, ed è per questo che è un forte sostenitore dell’UNITALSI, associazione che, tra l’altro, accompagna gli ammalati in pellegrinaggio nei santuari internazionali.
Negli anni ‘80 partecipa ai campi ACR parrocchiali e diocesani, e diviene il nonno di tutti i bambini.
Antonio sente che nella sua vita manca ancora qualcosa ed infatti decide di diventare accolito, potendo così portare l’Eucarestia agli ammalati e servire sempre più da vicino la Chiesa.
Nel 2001 Antonio si ammala ed inizia il suo calvario, pronunciando ogni giorno il suo serviam, e il 28 ottobre dello stesso anno Antonio raggiunge la casa del Padre.

 

da santiebeati.it

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.