Nasce da una famiglia contadina, ultima di nove figli. Caratteristica fondamentale della vita di Anfrosina è la sua conformità eroica alla volontà divina nella sofferenza, che non le impedisce di svolgere un apostolato di preghiera, di sacrificio, di esempio e di parola.
Aderente alla Gf, fa del suo lettino di dolore una cattedra. Ama la Madonna e ne parla con filiale confidenza. Pochi giorni prima della morte, riceve da Lei un soavissimo bacio sulla fronte, insieme con l’assicurazione che presto sarebbe andata con Lei in paradiso.
I segni straordinari che avevano accompagnato il suo breve pellegrinaggio terreno, continuarono e si moltiplicarono dopo la morte.