La storia della vostra Associazione
è fatta di tanti “santi della porta accanto” – tanti! –,
ed è una storia che deve continuare:
la santità è eredità da custodire e vocazione da accogliere.
Nel clima incandescente della Spagna degli anni Trenta – Quaranta, nessun ordine religioso fu risparmiato, come non furono risparmiati laici e sacerdoti del clero diocesano.
I cinque beati dell’Ordine ospedaliero di san Giovanni di Dio fanno parte di un gruppo di martiri, i sessantanove compagni di Braulio Maria Corres e Federico Rubio, che qui presentiamo perché novizi che hanno accolto la loro vocazione in Azione cattolica.
FR. ANTONIO LLAURADÓ PARISI
Riceve il battesimo il 26 giugno del 1910, nella chiesa di San Pietro apostolo, la cresima il 12 ottobre 1914 e la prima comunione il 20 maggio 1917, quando non ha ancora compiuto sette anni. Studia in vari collegi di Reus e svolge per sei anni l’incarico di chierichetto. Durante la sua giovinezza appartiene alla Gioventù cattolica, all’Adorazione notturna e alla Conferenza di San Vincenzo de’ Paoli. Nel 1932, mentre partecipa agli esercizi spirituali a Barcellona, sente la chiamata divina alla vita consacrata volta all’assistenza negli ospedali.
Il 6 settembre 1935 entra nell’Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio. Compiuti i tre mesi di postulando, veste l’abito il 7 dicembre 1935.
Durante la persecuzione religiosa, viene incarcerato nello stesso sanatorio e ucciso.
© fondazione azione cattolica scuola di santita’ pio xi 2020
info@fondazionesantiac.org
© fondazione azione cattolica scuola di santita’ pio xi 2020
info@fondazionesantiac.org
La storia della vostra Associazione
è fatta di tanti “santi della porta accanto” – tanti! –,
ed è una storia che deve continuare:
la santità è eredità da custodire e vocazione da accogliere.