«Non diciamo che oggi è più difficile;
è diverso. Impariamo piuttosto
dai santi che ci hanno preceduto
ed hanno affrontato le difficoltà
proprie della loro epoca».
“Desidero annunciare che il prossimo 4 luglio 2024 apriremo un anno di speciali celebrazioni in vista del centenario, un anno per approfondire la conoscenza e la venerazione dell’«uomo delle otto beatitudini», come venne definito con un’immagine molto bella dal Papa Giovanni Paolo II”. Sono alcune delle parole scritte dall’arcivescovo di Torino, Repole, alla chiesa particolare torinese e alla città nella quale si annuncia l’avvio dell’anno frassatiano. Per cercare di cogliere alcuni dei tratti della personalità del beato morto nel 1925 a soli 24 anni abbiamo avuto ospite Roberto Falciola Presidente dell’Azione Cattolica di Torino.
© fondazione azione cattolica scuola di santita’ pio xi 2020
info@fondazionesantiac.org
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«Non diciamo che oggi è più difficile;
è diverso. Impariamo piuttosto
dai santi che ci hanno preceduto
ed hanno affrontato le difficoltà
proprie della loro epoca».