Nell’Istria del periodo bellico e immediatamente successivo, dove s’intrecciano l’odio politico e l’intolleranza etnica, in particolare contro i cattolici e gli italiani, don Francesco Bonifacio compie la sua vicenda di sacerdote, durata neanche dieci anni.
L’amore alla povertà, il sacrificio silenzioso e nascosto, la vicinanza ai poveri e agli ammalati e, soprattutto, la passione educativa fanno di lui il simbolo di un popolo e di una Chiesa che ha visto la propria esistenza solcata dalle ferite della persecuzione e della sofferenza.