Luigia Tincani
25 marzo 1889, Chieti - 31 maggio 1976, Roma

Mi aggiro intorno alla anima dei miei fratelli come intorno ad un chiuso castello, dove io posso far giungere la mia voce ma nulla più...
Ma c'è sempre quella fraternità di natura che, come ci permette di offrirci l'un l'altro il nutrimento di verità che le nostre menti allo stesso modo attendono e sanno ricevere, così ci permette di far vibrare all'unisono i nostri cuori e di trasmettere dall'una all'altra anima anche l'energia del volere».